L’anno 2024 offre una serie di opportunità per le imprese interessate ad aggiornare il loro parco macchine o investire in nuove tecnologie. Questi incentivi, sono progettati per favorire la transizione tecnologica e digitale delle aziende italiane verso una manifattura 4.0. In questo articolo, esploreremo alcuni di questi incentivi e come Satres, l’azienda leader nella produzione di macchinari all’avanguardia, può aiutare le aziende a sfruttarli al meglio.
Il Piano Transizione 4.0
Il Piano Transizione 4.0, inizialmente noto come “Industria 4.0,” è stato lanciato nel 2017 e ha subito varie modifiche nel corso delle legislature successive. L’obiettivo principale di questo piano è quello di sbloccare gli investimenti delle imprese in beni strumentali e promuovere l’adozione delle tecnologie avanzate nella produzione.
Con la Legge di bilancio 2023, il governo italiano ha confermato il suo impegno a sostenere il Piano Transizione 4.0 fino al 31 dicembre 2025 e, in alcuni casi, fino al 30 giugno 2026. Ciò significa che le aziende hanno ancora tempo per beneficiare di questi incentivi.
Credito di Imposta per Beni Strumentali
Una delle misure principali del Piano Transizione 4.0 è il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati. Questo incentivo offre alle aziende la possibilità di ottenere un rimborso fiscale in base all’importo degli investimenti effettuati.
Ecco alcune delle caratteristiche chiave del credito di imposta:
- Si applica a beni nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, inclusi macchinari e attrezzature.
- La percentuale del credito varia in base all’importo dell’investimento:
- 20% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 10% del costo per investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
- 5% del costo per investimenti superiori a 10 milioni e fino al limite massimo di 20 milioni di euro.
- Per gli investimenti in beni immateriali connessi a Industria 4.0, il credito è del 20% del costo, fino a 1 milione di euro, fino al 31 dicembre 2023, diminuendo negli anni successivi.
- Altri beni strumentali materiali, diversi da quelli indicati nell’Allegato A, possono ottenere un credito del 6% per gli investimenti effettuati.
Questo incentivo può essere una risorsa preziosa per le aziende che desiderano acquistare macchinari e attrezzature innovative, come quelli offerti da Satres.
Nuova Sabatini
La “Nuova Sabatini” è un programma di supporto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) per l’acquisto o il leasing di beni strumentali materiali o immateriali. Questo programma offre finanziamenti agevolati e la possibilità di ottenere un contributo statale in conto impianti.
Ecco alcune delle principali caratteristiche della Nuova Sabatini:
- Finanziamento agevolato assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino all’80% dell’importo.
- Contributo statale in conto impianti con tassi di interesse competitivi.
- La misura è stata rifinanziata per gli anni 2023 e successivi, con un finanziamento adeguato per sostenere le imprese.
Satres può essere il partner ideale per le aziende che intendono utilizzare la Nuova Sabatini per l’acquisto dei suoi macchinari all’avanguardia.
Incentivi Regionali
Contattaci per approfondire la presenza di incentivi a livello regionale.
In sintesi, il 2024 offre una serie di incentivi preziosi per le aziende interessate all’acquisto di nuovi macchinari e all’adozione di tecnologie avanzate. Satres è pronta ad assistere le aziende nella scelta dei prodotti giusti e nell’ottenimento di questi vantaggi fiscali. Per ulteriori informazioni sui macchinari Satres e su come ottenere questi incentivi, visita il nostro sito web qui o contattaci. La nostra squadra esperta è pronta a rispondere alle tue domande e guidarti attraverso il processo.
Non perdere l’opportunità di migliorare la tua produzione e ridurre i costi grazie agli incentivi del 2024.